U/TH dating and geochemistry of carbonate concretions associated with Upper Pleistocene fossil shorelines of the Sorrento Peninsula (Conca dei Marini, southern Italy)

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 16(1bis), 2003, 49-54
Autore/i:
Alessandro IANNACE, Paola ROMANO & Paola TUCCIMEI
Abstract:

U-series dating and geochemical analyses were performed on carbonate concretions in order to put chronological constraints on the associated fossil shorelines. In particular, samples were taken from concretions found at Conca dei Marini Cape where former shorelines ascribed to the Upper Pleistocene are present. From the chronological data the height of sea level during highstands of LatePleistocene is inferred; moreover, due to the tectonic stability of the area the estimated height could be taken as a close approximationof eustatic sea level position. A +3.5 m a.s.l. sea level highstand which occurred during the end of Oxygen Isotopic Stage (OIS) 5e was recognised by the U/Th age and elevation of the concretion covering a wave-cut platform. Furthermore, new interpretations for more recent sea level highstands were obtained by analyses performed on two calcitic concretions associated with a marine biocalcarenite.They indicate that the sea level at the end of OIS 3 was close to the present day one; such a conclusion disagrees with the generally accepted sea levl position derived from proxy data taken from oceanic cores while it agrees with recent chronological data obtained from marine deposits in the Gulf of Taranto (Southern Italy).

In due siti della Penisola Sorrentina , presso il Capo di Conca dei Marini, sono state rinvenute alcune concrezioni carbonatiche in associazione con depositi e forme marine ascritte in letteratura agli stazionamenti alti del livello marino correlati con lo Stadio 5 della stratigrafiabasata sugli isotopi dell'ossigeno. Su queste concrezioni sono state eseguite datazioni U/Th al fine di ottenere ulteriori vincoli cronologici(limiti ante quem o post quem) per la genesi delle linee di riva, ed analisi sedimentologiche e geochimiche indirizzate alla determinazionedel loro ambiente diagenetico. Le condizioni di stabilità tettonica tardo quaternaria caratterizzanti l'area in studio hanno consentito,inoltre, di porre in relazione la posizione altimetrica dei depositi e delle forme cronologicamente inquadrati ad altrettante posizioni eustatiche del livello marino durante gli Stadi Isotopici 5 e 3 del Pleistocene superiore. Fra i risultati più interessanti si segnalano quelli ottenuti da una concrezione laminare datata al sottostadio 5d che ricopre una piattaforma di abrasione posta a +3,5 m s.l.m., la cui genesi va così inquadrata nella parte finale del sottostadio 5e, e le datazioni di due concrezioni calcitiche che si intercalano ad una biocalcarenite marina a + 4 m s.l.m. Queste ultime, datate allo Stadio3, suggeriscono una posizione del livello marino per quel periodo prossima al livello marino odierno; tale conclusione da un lato contrasta con quanto sinora proposto in letteratura sulla base di dati in diretti ottenuti da carote oceaniche, d'altra parte è in accordo con recenti dati ottenuti su depositi marini affioranti sulle coste del Golfo diTaranto.

Abstract (PDF)

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