Significato paleoclimatico dei rapporti tra il glacialismo principale e quello tributario nella bassa valle della Dora Baltea

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 23(1), 105-124
Autore/i:
Maria Gabriella FORNO, Franco GIANOTTI & Gianluca RACCA
Abstract:

Uno studio condotto nella bassa Valle della Dora Baltea ha permesso di ricostruire una successione terrazzata di lembi di depositi glaciali,legati al ghiacciaio principale; sono inoltre stati individuati significativi apparati morenici, legati ai ghiacciai tributari di sinistra(bacini dei torrenti Chiussuma, Maroncello e Viona). I diversi lembi poggiano su superfici di erosione modellate nel substrato roccioso,rappresentato essenzialmente dai micascisti eclogitici della Zona Sesia-Lanzo (Sistema Australpino).I depositi legati al ghiacciaio principale sono riferibili in netta prevalenza a facies di margine glaciale (till di colata, depositi fluvioglacialie glaciolacustri) e subordinatamente subglaciali (till di allogamento e till di fusione): sono caratterizzati da discreta varietà petrografica,connessa con il vasto bacino della Dora Baltea. I depositi legati ai ghiacciai tributari sono invece più monotoni sia per quanto riguardale facies osservabili (essenzialmente till di colata di margine glaciale) che per quanto riguarda la composizione petrografica, limitata ailitotipi locali.Le forme di accumulo risultano al contrario meglio espresse e diagnostiche per i lembi legati al glacialismo tributario (evidenti cordonimorenici sia laterali che frontali), rispetto a quelli del ghiacciaio principale, rappresentati prevalentemente da coltri sottili e discontinue,con eccezione di rare ma notevoli morene laterali (Gorgiasso, Chanton).L’insieme degli elementi raccolti ha permesso di distinguere anche in valle, per la successione legata al ghiacciaio principale, quattroalloformazioni di depositi glaciali già riconosciute in anfiteatro (Bornasco, Serra, Piverone e Ivrea) databili al Pleistocene medio-superiore.L’alloformazione più recente (Af di Ivrea), riferibile al Last Glacial Maximum (LGM) e al successivo Tardoglaciale, è stata ulteriormentesuddivisa morfostratigraficamente in allomembri (Andrate, Quintas, Pavone, Prà San Pietro e Torredaniele) geneticamente legatialla locale sequenza di stadi glaciali riferibili al LGM. I depositi dei ghiacciai tributari sono stati invece riuniti prevalentemente in unasola alloformazione (Trovinasse), riferibile al LGM e al Tardoglaciale, e per la restante parte in un allogruppo (Rionca) comprendente idepositi glaciali pre-LGM.Per quanto concerne i rapporti tra glacialismo principale e tributario, si possono valutare differenti situazioni nei diversi bacini presi inconsiderazione. In particolare la distribuzione delle morene terminali prova che il Ghiacciaio del Chiussuma, con bacino di alimentazioneesteso e prevalentemente esposto verso NW, raggiungeva il fondovalle (350 m) nel LGM e si saldava ancora con quello principale,quando quest’ultimo si era ormai ritirato in bassa valle dopo aver abbandonato l’Anfiteatro Morenico d’Ivrea. I depositi del Ghiacciaiodel Viona, riferibili anch’essi al LGM, indicano al contrario che questo ghiacciaio, caratterizzato da un bacino di alimentazione menoesteso e da esposizione verso Sud, non giunse a saldarsi a quello principale nell’ultima espansione. I sedimenti del Ghiacciaio delMaroncello testimoniano, infine, come anche bacini laterali, di piccola estensione, quota non elevata ed esposizione sfavorevole (SW),sviluppassero nel LGM lingue glaciali significative che scendevano al di sotto dei 1000 m, raggiungendo il ghiacciaio principale. Laseparazione dei ghiacciai del Maroncello e del Chiussuma dal ghiacciaio della Dora Baltea avvenne, secondo la presente ricostruzione,rispettivamente nel corso degli stadi di Quintas e di Torredaniele.Per i diversi ghiacciai tributari, ora del tutto scomparsi, si è proceduto al calcolo della quota della linea di equilibrio (Equilibrium LineAltitude - ELA) con rapporto AAR di 0,67. Per il ghiacciaio del Viona si ottiene una ELA di 1535 m nello stadio di massima espansione(Andrate); per il Chiussuma la ELA è di 1480 m in un momento correlabile allo stadio di Torredaniele; per il piccolo ghiacciaio delMaroncello la ELA è di 1430 m durante uno stadio correlabile a quello di Quintas.

A detailed geological survey of the low sector of the Dora Baltea Valley and the proximal sector of the Morainic Ivrea Amphitheatre(AMI) was made, to collect new quaternary geological data in this poorly studied area. Here the bedrock is mainly composed of eclogitemica schist of the the Sesia-Lanzo Zone, part of the Austroalpine System.The research allows us to reconstruct a glacial terraced succession, preserved in relict limbs and connected with the main valley.Significant moraines of tributary glaciers (Viona, Chiussuma and Maroncello basins) have also been observed. The various limbs lie onerosional surfaces shaped in the substratum.The sedimentologic characters of various glacial and glaciofluvial facies are also described regarding the clast/matrix relation, thematrix texture, the clast form, the possible stratification, the degree of consolidation of the sediments. The morphologic evidence oflimbs (morainic ridges, kame terraces and limbs without morphological evidence) is also traited.The sediments linked to the main glacier are prevalently of glacial margin (flow till, glaciofluvial and glaciolacustrine deposits) and,subordinately, subglacial sediments (lodgement till and melt-out till): they show a significant petrographical variety connected with thewide Dora Baltea basin. The sediments linked to the tributary glaciers have, instead, a monotonous facies (prevalently marginal flowtill)and a monotonous petrographical composition, limited to local lithotypes.The morphological expression is more significant for limbs linked to the tributary glaciers (evident lateral and end moraines), comparedwith the main glacier features, consisting prevalently in thin and discontinuous limb, with a few exceptions of lateral moraines(Gorgiasso, Chanton).The collected elements allow us to distinguish in the valley sector four alloformations of glacial sediments linked with the main glacier(Bornasco, Serra, Piverone e Ivrea), referred to the time period of the Middle-Late Pleistocene, already known in the amphitheatre.The younger alloformation (Af di Ivrea), referred to the Last Glacial Maximum (LGM) and to the subsequent Tardoglacial, is morphostratigraphycallyfurther divided in four allomembers (Andrate, Quintas, Pavone, Prà San Pietro and Torredaniele). These allomembersare connected to the local sequence of LGM glacial stages. The tributary basin deposits are, instead, assembled prevalently in a singlealloformation (Trovinasse), referred to the LGM and Tardoglacial, and for the remainder in another allogroup (Rionca), comprising thepre-LGM glacial deposits.As far as the relation between the main and the tributary glaciers is concerned, various evidence is provided by different sectors. Themorphostratigraphic cross section of the examined area shows the intersection relationship between the tributary glaciers moraines ofthe Chiussuma, Maroncello and Viona basins and the main Dora Baltea glacier moraines. In detail, the end moraines distribution shows that the Chiussuma Glacier reached the valley floor (350 m of elevation) during the LGM:this glacier connected to the main glacier located in the lower Dora Baltea Valley, after the withdrawal from the Ivrea MorainicAmphitheatre. The Viona Glacier sediments, referred to LGM, prove, instead, that this glacier has not joined the main glacier in the lastglaciation.The Maroncello Glacier sediments suggest, finally, that short tributary basins, with scarce elevation and unfavourable exposition, experimentedsignificant glaciers, developed below 1.000 m of elevation and joined the main glacier.The separation of the Maroncello and Chiussuma Glaciers from the Dora Baltea Glacier happened in the Quintas and Torredanieleglacial stages, respectively.For different tributary glaciers, now completely absent, we have calculated the Equilibrium Line Altitude (ELA), using a ratio AAR of0,67. In the Viona Valley we obtained an ELA of 1.535 m in the main expansion stadial (Andrate); in the Chiussuma Basin the calculatedELA is 1.480 in the Torredaniele stadial; in the short Maroncello glacier the calculated ELA is 1.430 m during the Quintas stadial.

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