Stratigrafia della sequenza cataglaciale nei Colli di Ivrea e dati pollinici preliminari sui depositi lacustri di Chiaverano (Torino)

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 20(2), 2007, 213-228
Autore/i:
Maria Gabriella FORNO, Franco GIANOTTI, Federico GROSSO & Roberta PINI
Abstract:

In occasione della revisione delle conoscenze geologiche sull’Anfiteatro Morenico d’Ivrea (AMI) in corso negli ultimi anni da parte degli autori, è stata presa in esame con particolare dettaglio l’area dei “Colli di Ivrea”, sviluppati nel settore marginale sinistro della depressione interna e sospesi fino ad alcune centinaia di metri rispetto all’incisione attuale del F. Dora Baltea. Quest’area, nota da tempo per le forme di esarazione glaciale in roccia, è caratterizzata dalla diffusione dei rilievi montonati, tra cui sono interposte numerose depressioni lacustri. Il rilevamento geologico di questo settore ha evidenziato come, accanto a queste forme di esarazione, siano conservati in modo discontinuo sedimenti glaciali, che costituiscono cordoni morenici frontali concentrici con altezza di alcuni metri; la distribuzione dei depositi, non considerati nei contributi precedenti, suggerisce lo sviluppo di un lobo glaciale in progressivo ritiro, collegato al fianco sinistro del ghiacciaio della Dora Baltea. Queste evidenze, distribuite in posizione più interna e a quote notevolmente minori rispetto ai cordoni principali ("Serra d'Ivrea" e "Piccola Serra"), sono riferibili ad una sequenza di stadi cataglaciali successivi allo stadio di acme dell'ultimo episodio glaciale. Lo studio pollinico preliminare di alcuni campioni di sedimenti lacustri e palustri provenienti dalla Torbiera di Tomalino, in comune di Chiaverano, e il confronto con la successione pollinica di un altro bacino lacustre dell’anfiteatro (Lago Sirio) indicano che vi erano localmente condizioni di sedimentazione lacustre almeno a partire dalla prima parte dell’interstadiale Bølling-Allerød del Tardoglaciale.

The geological history of the Ivrea Morainic Amphitheatre (AMI) and of the “Colli d’Ivrea” area is currently under detailed revision. The Colli d’Ivrea area is located in the marginal left sector of the inner depression of the amphitheatre, some hundreds meters above the present-day incision of the Dora Baltea River. This area, well-known for the occurrence of subglacial bedrock landforms, is characterized
by widespread roches moutonnées. The geological survey of this area revealed that these landforms are locally accompanied by a depositional record, locally developed, not recognized by previous authors: this record is testified by the presence of frontal and concentric morainic ridges, some meters-high, discontinuously preserved. The morainic evidence suggests a glacial lobe in progressive withdrawal, connected to an inner position of the glacier compared to the main ridges.
The preliminary pollen analysis of the Tomalino lacustrine-palustrine deposits (Chiaverano) and the comparison with another pollen record from the amphitheatre (Lago Sirio) suggest that lacustrine sedimentation locally developed since the first part of the Late-Glacial Interstadial of Bølling-Allerød.

Abstract (PDF)

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