Paleosuoli tipo terra rossa al margine prealpino. Il caso di studio del Monte Casto (Val Sabbia - Brescia)

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 15(1), 2002, 131-140
Autore/i:
L. TROMBINO & F. FERRARO
Abstract:

L’area della Val Sabbia,nel suo tratto prealpino, è caratterizzata dalla presenza di una paleosuperficie su cui si sviluppano suoli di tipo Terra Rossa, spesso costituiti da coltri colluviate e, solo in particolari situazioni, conservati in posto. Il profilo in esame è stato identificato e descritto sulle pendici del Monte Casto, un piccolo rilievo calcareo che raggiunge i 400 m di quota. Il profilo è costituito da due unità pedologiche distinte che vanno a formare un profilo composito: l’unità profonda è un paleosuolo fersiallitico in posto, tipo Terra Rossa, mentre quella superficiale mostra le caratteristiche di una successione di più coltri di loess pedogenizzate.Le due unità sono state distinte in base alle loro caratteristiche micromorfologiche, chimiche e fisiche, e attraverso parametri e indici che ne hanno evidenziato il diverso grado di sviluppo morfologico e di espressione della pedogenesi: conseguenze, queste ultime, di un profondo cambiamento ambientale che ha interessato l’area in esame durante la sua storia geologica più recente.

The Prealpine reach of the Val Sabbia is characterised by the presence of a paleosurface strictly associated to the development of Terra Rossa type soils. They are often constituted by colluviated blankets of soil material and, only in particular situations, preserved in place.The described soil profile has been identified on the slopes of Mount Casto (a limestone plateau 400 m high). The profile is composedof two different pedologic units: the deeper one is a Terra Rossa fersiallitic paleosol in place, while the upper one is a soil developed from some loess blankets.The two units can be identified on the basis of their micromorphological, chemical and physical characteristics and, above all, using indexes and parameters enhancing their different degree of morphological development and of pedogenetic expression; the latter dueto a paleoenvironmental change affecting the study area during its recent geological history.

Abstract (PDF)

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