The Nocella Conglomerates: a problematic outcrop highly suspended on the Southern slope of the eastern Sorrento Peninsula (Italy)

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 15(1), 2002, 83-96
Autore/i:
A. AMATO & G. ROBUSTELLI
Abstract:

A 130m thick sedimentary alluvial to slope deposits (Nocella Formation) rests on a concave up spur suspended between 660m and 800m on the southern coastal slope of the Sorrento Peninsula have been analized. Stratified slope waste deposits (Nocella breccias)unconformably and abruptly rest on Nocella alluvial deposits (Nocella Conglomerates). Facies analysis of the Nocella Conglomerates indicate a high-energy, gravel bed braided environment. In particular two facies association have been distinguished. The first one is representative of in-channel deposition and both vertical accretion and lateral and downstream migration of gravel bars. The secondone reflect vertical accretion and downstream migration of low-relief gravel bars and extensive, locally in-channel, deposition by high energy flood flows respectively. Paleocurrent data indicate a WNW-sloping paleoslope away from a, nowadays, lacking highland.Techniques of lateral profile analysis and hierarchical ordering of bounding surfaces has also been applied to the Nocella Conglomerates, and allows two different river model to be outlined.Slope deposits also taper upslope coating a triangular facet belonging to the first fault scarp generation which occurred after the formation of the I order palaeosurface sailed by Nocella Conglomerates; they are cut by the second fault scarp generation together with relicsof the II order palaeosurface such as the Agerola karst basin and the S. Maria del Castello erosional surface. We correlate the Nocella alluvial deposits with the S. Maria del Castello relic of II order palaeosurface and thus we propose a reconstruction of a part of the Sorrento Peninsula Early Pleistocene landscape. The source area of the Nocella Conglomerates should be a mountainous area located east-southeastward of Nocella site and should be the same as, on the opposite side, fed the clastic infilling of the Agerola karstic basin.

Sul versante meridionale della Penisola Sorrentina, in corrispondenza di uno sperone sospeso tra 660m e 800m s.l.m., affiora una successione sedimentaria spessa circa 130 m costituita da depositi alluvionali su cui poggiano depositi di versante. I depositi di versante(Brecce di Nocella) giacciono in discordanza sui depositi alluvionali (Conglomerati di Nocella). L’analisi di facies sulla porzione alluvionale della successione è indicativa di un ambiente fluviale ad alta energia di tipo braided. In particolare sono state distinte due associazioni di facies la cui differenza principale risiede nella maggiore o minore presenza di unità canalizzate, oltre alle loro geometrie, e neicaratteri geometrici delle forme migranti (barre). La direzione misurata delle paleocorrenti, che è WNW, evidenzia un chiara discordanza oroidrografica, in quanto l’attuale paesaggio manca completamente dei rilievi alimentatori. Nell’ambito delle porzione alluvionale della successione affiorante sono state applicate tecniche di analisi laterale dei depositi e di ordine gerarchico delle superfici che limitano i principali elementi architettonici individuati al fine di caratterizzare la tipologia di modello fluviale.I depositi di versante mantellano versanti a faccette triangolari derivanti dal modellamento della scarpata di faglia di prima generazione che ha smembrato e dislocato il I ordine di paleosuperfici ed è stata fossilizzata dai Conglomerati di Nocella. Essi sono dislocati da una ulteriore fase tettonica insieme ai relitti del II ordine di paleosuperfici, correlabili con quelli che bordano la conca carsica di Agerola econ la paleosuperficie di Santa Maria del Castello. Considerazioni di carattere morfostratigrafico ci hanno consentito di correlare i Conglomerati di Nocella con il relitto di II ordine di peleosuperfici di Santa Maria del Castello, e pertanto proponiamo una ricostruzionedel paleopaesaggio che caratterizzava questo settore della Penisola Sorrentina durante il Pleistocene inferiore. Tale paleopaesaggio,che prevede la presenza di una area montuosa sorgente dei Conglomerati di Nocella a ESE della successione analizzata, probabilmente fungeva da area sorgente anche per i depositi che costituiscono il riempimento clastico della conca di Agerola.

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