La catastrofe idrogeologica del 1581 nei monti picentini (SA) tra evidenze d'archivio e indagini geomorfologiche

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 24(2), 2011, 179-189
Autore/i:
Giuseppe ESPOSITO & Paolo GALLI
Abstract:

L’area occidentale dei Monti Picentini, a NE di Salerno, è storicamente interessata da fenomeni di colata rapida di fango o detrito (mudor debris flow). Nel presente studio sono state raccolte notizie storiche relative agli effetti provocati da un evento catastrofico quasi sconosciutoavvenuto nel 1581 negli attuali comuni di Castiglione del Genovesi, San Cipriano Picentino e Giffoni Sei Casali e ne sono statericercate le cause geologico-morfologiche di innesco e sviluppo. Sono state condotte sia ricerche archivistiche su documenti dell’epocache fotointerpretazione e rilevamento di campagna, identificando anche una serie di elementi naturali ed antropici che concorrono adinnalzare i valori di rischio attuali. I dati geologici sono stati informatizzati in ambiente GIS, evidenziando i fenomeni di dissesto (soil slipevolutisi in mud or debris flows) verosimilmente verificatisi nell’evento del 1581, ed il reticolo idrografico che potrebbe costituire la viapreferenziale per il trasferimento di nuove colate da monte verso valle, attraverso aree abitate che risultano attualmente a rischio. È statacartografata, inoltre, la porzione del reticolo idrografico interessata da una colata avvenuta il 30 luglio 2010 durante le fasi di rilevamento.I risultati dello studio indicano che ancora oggi sussistono tutti i fattori geologici e geomorfologici che già nel 1581 hanno predispostol’area a fenomeni di particolare violenza ed estensione, con l’aggravante che nei centri abitati attuali vi sono condizioni urbanisticheche possono amplificare notevolmente gli effetti di nuovi mud or debris flows.

The western slopes of the carbonate Picentini mountains have been historically affected by mud or debris flows involving the thick pyroclastic-derived soils mainly originated from the Vesuvius volcano tephra. In this paper we took both a historical and geomorphologicalapproach to the revisiting of one of the most catastrophic hydrogeological events of the whole Campania region (Tyrrhenian southernItaly). We carried out researches in archives looking for original documents describing the effects of the poorly known 1581 alluvial flood,finding coeval reports which account for more than 700 victims and terrific damage to buildings and factories. We have also carried outaerophotos interpretation and field survey in the area affected by this historical storm and flood (i.e., in the municipalities of Castiglionedel Genovesi, San Cipriano Picentino and Giffoni Sei Casali, NE of Salerno), finding conclusive evidence of ancient, recent and presentflow-like mass movements, involving mainly distal volcanic deposits (reworked and pedogenized ashes and pumices) and slope debris.These features affect several inhabited settlements of the area, constituting a very high risk factor for the region.

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