Geologia di sottosuolo dell'alta pianura a NE di Milano

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 17(2/1), 2004, 343-354
Autore/i:
Alfredo BINI, Andrea STRINI, Donata VIOLANTI & Luisa ZUCCOLI
Abstract:

La ricostruzione del modello geologico del settore di Alta Pianura a NE di Milano è stata possibile integrando i dati derivanti dal rilevamentogeologico di superficie e quelli provenienti dall'analisi dei dati di sottosuolo.Il rilevamento di superficie ha permesso di distinguere sia unità allostratigrafiche sia unità litostratigrafiche costituite principalmente dadepositi fluviali, glaciali e fluvioglaciali di età compresa tra il Pleistocene inferiore e il momento attuale.La geologia di sottosuolo è stata ricostruita mediante l'analisi dei cuttings provenienti da pozzi per acqua, di cui sono state eseguitedescrizioni sedimentologiche, petrografiche e paleontologiche. Questi dati sono stati integrati con stratigrafie di ulteriori pozzi esistentidi cui non è stato possibile analizzare direttamente i cuttings di perforazione. La correlazione è stata fatta mediante la redazione disezioni rettilinee variamente orientate in modo da avere una ricostruzione tridimensionale del sottosuolo. Le sezioni sono state tracciatein modo da intersecare il maggior numero di pozzi e su di esse sono stati anche proiettati i pozzi distanti non più di 300 m dallesezioni stesse.La ricostruzione si è basata sul riconoscimento e la ricostruzione di superfici e corpi sepolti individuabili tramite descrizioni litologicheo livelli marker, la cui validità è stata verificata mediante la taratura effettuata con i cuttings e i dati del rilevamento di superficie per laporzione sommitale della successione.Questa analisi ha consentito di riconoscere anche alcune unità solo sepolte (Allogruppo di Vimercate, Allogruppo di Ronco Briantino,Ceppo di Lomagna). La ricostruzione della geologia di sottosuolo ha quindi consentito di avere una visione d'insieme dell'evoluzionedella zona permettendo anche il perfezionamento dell'interpretazione della geologia di superficie in zone dove la scarsità di affioramentirendevano dubbia l'interpretazione dei dati di rilevamento. E' stato infine redatto un modello di evoluzione paelogeografica della zona.

The geological setting of an High Plain area NE of Milan is carried out by the correlation among superficial data and underground ones.Allo-units and litho-units have been recognised in the field relief. The units are principally composed of fluvial, glacial and glaciofluvialsediments and they have an age comprised between the lower Pleistocene and the present time. In order to carry out the undergroundmodel, cuttings of water wells have been analised. The main characteristics used in cutting descripitons are: sedimentology, petrographyand fossils contents. Moreover, a great number of drilling logs have been considered. The correlation is carried out using rectilinearsections; these sections are oriented in various directions, so that it is possible to determine a three dimensional model of theunderground structures. Drills distant no more than 300 m from the sections have been projected on them.The geological reconstruction is based on the determination and the reconstruction of buried surfaces and geological bodies. Thesesurfaces and bodies are recognised by marker or lithological descriptions that are calibrated by superficial data and cutting analysis.In this work three buried units have been recognised. They are: Allogruppo di Vimercate, Allogruppo di Ronco Briantino and Ceppo diLomagna.The underground model is useful to understand the geological evolution of the area. It is also useful to understand the superficial geologicalsetting in areas in which outcrops are too distant to make a certain model. Finally, a paleogeographic evolution model of thearea is proposed.

Abstract (PDF)

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