Le successioni alluvionali e lacustri quaternarie affioranti nella media valle del fiume Sinni (Appennino meridionale, Basilicata)

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 16(2), 2003, 257-267
Autore/i:
Paolo GIANNANDREA & Francesco LOIACONO
Abstract:

Le successioni alluvionali e lacustri quaternarie affioranti nella media valle del Fiume Sinni (Appennino Meridionale, Basilicata) - La media valle del Fiume Sinni, attraversa il settore meridionale del Bacino di Sant’Arcangelo localizzato nel settore esternodell’Appennino Meridionale. Lungo i suoi versanti e quelli dei suoi maggiori affluenti (Fiumi Sarmento e Torrente Serrapotamo) è possibileosservare due successioni sedimentarie quaternarie, legate a due differenti fasi evolutive. La prima mostra i caratteri di un bacinosubsidente, progressivamente colmato da depositi continentali, mentre la seconda comprende i terreni appartenenti a più ordini di terrazzi.Questi ultimi, formati nella successiva fase di sollevamento dell’area dal Pleistocene medio al Pleistocene superiore, si presentanoa diverse quote rispetto al fondovalle attuale.La prima successione, spessa più di 2.500 m, comprende i terreni riferiti al Bacino di S. Arcangelo (BSA), suddivisi in unità stratigrafichea limiti inconformi (UBSU). Le unità distinte, vengono raggruppate nei Supersintemi di M. Cotugno (SMC, Pliocene superiore), delSinni (SS, Pliocene superiore – Pleistocene inferiore) e del Serrapotamo (SSP, Pleistocene inferiore-medio). Il più antico (SMC), discordantesul substrato pre-pliocenico, è costituito in gran parte da facies pelitiche di piattaforma. Il SS consiste in una spessa successionedi sequenze arenacee di fronte deltizia e, nella sua parte superiore marginale, sistemi alluvionali e lacustri. Questi ultimi si sviluppavanonell’area pedemontana lungo il margine sud-occidentale del BSA. La successione termina con il SSP costituito da depositi continentali,riferiti a sistemi di fan-delta lacustre, passanti in alto a sistemi di piana alluvionale di tipo braided, i cui depositi si sviluppano in granparte del bacino con uno spessore di poche decine di metri.La seconda successione si sviluppa a tetto di una superficie erosiva modellata sui conglomerati alluvionali del SSP. Tale successioneviene suddivisa in due supersintemi, di cui il più alto (Supersintema del Bosco di Farneta, SBF, Pleistocene medio) comprende dueunità terrazzate indicanti un paleo-deflusso verso i quadranti settentrionali. Il successivo Supersintema del Fosso Manga Ramelle(SMR), invece, comprende una serie di terrazzi riferiti ai bacini idrografici dei Fiumi Sinni e Sarmento.Il quadro stratigrafico che ne deriva è il risultato della combinazione delle variazioni eustatiche e dei movimenti tettonici che hanno interessatoil settore esterno dell’Appennino Meridionale.

Alluvial and lacustrine Quaternary successions in the middle Valley of Sinni River (Southern Apennine, Basilicata) – Thick terrigenous successions, mainly Quaternary in age, crop out in the middle valley of Sinni River (Southern Apennines). Two main successions aredistinguished: the lower one, Pliocene to Middle Pleistocene in age, belongs to the southern part of BSA and shows a general regressivetrend (marine to continental). The upper one, Middle Pleistocene to Holocene in age, consists of alluvial deposits referred to terracedstages of fluvial overcutting.The BSA succession, was divided in the following three supersynthems:- The oldest Monte Cotugno Supersynthem (SMC, Upper Pliocene), overlies unconformably the pre-pliocene substratum; it is mainlycomposed of fine-grained shelf sediment.- The Sinni Supersynthem (SS, Late Pliocene – Lower Pleistocene) consists of thick marine delta sandstone lobes passing upward toalluvial-lacustrine deposits well cropping out in the south-western part of the area.- The uppermost Serrapotamo Supersynthem (SSP, Lower-Middle Pleistocene) consists of alluvial and lacustrine systems underlying atabular coarse-grained body, a few ten meters thick and widely extended, interpreted as a braid plain system.An erosional surface divides the BSA succession from the terraced units. In these units two different supersynthems are distinguished.The first one (Bosco Farneta Supersynthem, SBF), located in the highest terraces, consists of alluvial deposits showing a northward palaeoflow. The second one (Fosso Manga Ramelle Supersynthem, SMR), at different heights, consists of alluvial terraced deposits,referred to the drainage basins of Sinni and Sarmento Rivers.The stratigraphic setting results from the interaction of eustatic changes and tectonic uplift of the eastern sector of southern Apenninesduring Pleistocene.

Abstract (PDF)

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