Effects of late Pleistocene-Holocene climatic changes on the planktonic foraminifera in the Gulf of Gaeta (Tyrrhenian Sea, Italy)

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Collocazione:
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences, 15(2), 2002, 251-257
Autore/i:
Valentino DI DONATO
Abstract:

Planktonic foraminiferal assemblages of core G93-C9, recovered in the Gulf of Gaeta (Tyrrhenian Sea) at 212 m of depth, were analysed by Principal Components Analysis. The analysis was computed first on raw percentage data and then on logratio transformed data.The most important difference between raw data and logratio data rests in the behaviour of N. pachyderma which in the first case,unlike the second, does not have significant loading on the first component. Sea surface temperatures exerted a strong control on foraminiferal assemblages. Hydrography and productive system also played an important role in determining composition of assemblages,as shown by the loadings of grazing species on the second component. During the last deglaciation and the Early Holocene eutrophic conditions allowed Globorotalia inflata to expand its distribution toward surface waters of the Gulf of Gaeta. During the Late Holocene,planktonic foraminiferal assemblages evidence a tendency towards oligotrophic conditions.

Effetti dei cambiamenti climatici tardo pleistocenici-olocenici sui foraminiferi planctonici del Golfo di Gaeta (Mar Tirreno, Italia). Vengono presentati i risultati di una Analisi dei Componenti Principali applicata alle associazioni a foraminiferi planctonici della carota G93-C9,prelevata nel Golfo di Gaeta a 212 m di profondità. L’analisi è stata effettuata prima sui dati originali e successivamente applicando adessi una trasformazione logratio per correggere l’effetto della chiusura dei dati percentuali. I risultati ottenuti differiscono principalmente nel carico di Neogloboquadrina pachyderma sul primo componente, che risulta quasi nullo con i dati originali e significativo con i dati trasformati. Le temperature delle acque superficiali hanno svolto un controllo primario sulle variazioni delle associazioni, in cui si riconoscono chiaramente due gruppi di specie con carichi opposti sul primo componente. I punteggi del primo componente lungo la carota definiscono chiaramente i principali eventi climatici avvenuti durante l’ultima deglaciazione. I carichi sul secondo componente di specie prevalentemente erbivore evidenziano l’effetto di fattori trofici ed idrografici. In particolare tra Tardiglaciale e Olocene inferiore si instaurano condizioni eutrofiche che consentono a Globorotalia inflata, una specie prevalentemente mesopelagica, di proliferare anche in prossimità della costa. Viceversa nel corso dell’Olocene superiore i risultati evidenziano l’istaurarsi di condizioni oligotrofiche.

Abstract (PDF)

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